Cistectomia radicale con derivazione ortotopica
La cistectomia radicale con derivazione urinaria ortotopica è una procedura chirurgica complessa utilizzata principalmente per trattare il cancro della vescica in stadio avanzato o altri gravi disturbi che colpiscono la vescica, come gravi lesioni traumatiche o patologie croniche debilitanti.
Che cos’è la cistectomia radicale?
- Cistectomia radicale: È l’asportazione chirurgica completa della vescica urinaria. Questa operazione viene eseguita quando il tumore ha invaso la parete muscolare della vescica o c’è un rischio elevato di diffusione.
- Nell’uomo, oltre alla vescica, vengono rimossi anche la prostata e le vescicole seminali.
- Nella donna, possono essere rimossi anche l’utero, parte della vagina, le ovaie e le tube di Falloppio.
Cos’è la derivazione urinaria ortotopica?
Dopo la rimozione della vescica, il chirurgo deve creare una nuova via per l’eliminazione dell’urina. Una delle opzioni è la derivazione ortotopica, che prevede la costruzione di una “neo-vescica” (detta anche neovescica ortotopica), realizzata utilizzando un segmento dell’intestino tenue o dell’intestino crasso.
- Neo-vescica ortotopica: Questa viene collegata all’uretra, permettendo al paziente di urinare in maniera simile a prima dell’intervento. L’obiettivo è ripristinare la funzione urinaria più naturale possibile. La neo-vescica si posiziona nello stesso luogo della vescica originale (da cui il termine “ortotopica”).
Indicazioni per la cistectomia radicale con derivazione ortotopica
- Carcinoma della vescica muscolo-invasivo: In genere, è la ragione più comune per questa operazione, specialmente in pazienti con tumori avanzati che non possono essere trattati con metodi meno invasivi.
- Recidiva di tumori non muscolo-invasivi: Se i tumori che non hanno ancora invaso la muscolatura della vescica recidivano ripetutamente o diventano aggressivi.
- Vescica neurologica o vescica non funzionante: In casi molto rari, come traumi gravi o malattie neurologiche.
Come viene eseguita la procedura
- Anestesia: Viene somministrata anestesia generale.
- Rimozione della vescica: La vescica viene rimossa insieme agli organi adiacenti, se necessario (prostata e vescicole seminali negli uomini, utero e parte della vagina nelle donne).
- Costruzione della neo-vescica: Viene prelevato un segmento di intestino che viene modellato per creare un nuovo serbatoio per l’urina. Questo serbatoio viene collegato all’uretra per consentire l’eliminazione dell’urina.
- Reinserimento delle anse intestinali: La parte dell’intestino che è stata rimossa per creare la neo-vescica viene riconnessa, ripristinando la normale funzione intestinale.
Vantaggi e svantaggi della derivazione ortotopica
- Vantaggi:
- La derivazione ortotopica permette al paziente di urinare attraverso l’uretra in modo simile a prima dell’intervento, mantenendo una migliore qualità della vita.
- Migliore percezione dell’immagine corporea rispetto ad altre forme di derivazione urinaria (come lo stoma).
- Svantaggi:
- Il paziente deve imparare a gestire la neo-vescica, poiché non avrà la stessa sensibilità della vescica naturale. In alcuni casi può essere necessario svuotare la neo-vescica manualmente tramite la pressione addominale.
- Rischio di incontinenza, soprattutto durante la notte (incontinenza notturna).
- Complicanze post-operatorie possono includere infezioni, fistole, ostruzione intestinale, e disfunzioni renali.
Recupero post-operatorio
Il recupero dopo una cistectomia radicale con derivazione ortotopica può essere lungo e richiede tempo per adattarsi alla nuova funzione urinaria. Il paziente deve essere seguito regolarmente per monitorare la funzione renale e l’efficacia della derivazione urinaria.
Conclusione
La cistectomia radicale con derivazione ortotopica rappresenta una soluzione funzionale e anatomica per i pazienti che devono sottoporsi alla rimozione della vescica. Sebbene complessa e associata a un processo di recupero significativo, questa procedura può offrire ai pazienti una buona qualità della vita post-chirurgica, con la possibilità di mantenere una normale continenza urinaria.
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