Neoplasie del rene

Il carcinoma a cellule renali costituisce la neoplasia renale maligna di più frequente riscontro. L’eziologia è attualmente sconosciuta sebbene negli ultimi anni siano stati identificati numerosi dettagli di biologia molecolare alla base della cancerogenesi renale con importanti risvolti terapeutici. Le manifestazioni cliniche sono evidenti purtroppo solo in fase avanzata e sono rappresentate da: ematuria, massa palpabile, dolore lombare, sindromi paraneoplastiche. La diagnosi di tumore renale è effettuata attualmente, nella maggior parte dei casi, in maniera incidentale (grazie ad indagini ecografiche o TAC effettuate per altri motivi). La terapia curativa è chirurgica e prevede l’asportazione della sola neoplasia (nefrectomia parziale, in casi selezionati caratterizzati da adeguate dimensioni e livello di complessità del tumore stesso) o di tutto il rene ( nefrectomia radicale). Tali interventi possono essere eseguiti mediante accesso trans peritoneale o retroperitoneale sia a cielo aperto che laparoscopico o robotico. Negli ultimi anni, l’impiego di farmaci orientati verso bersagli molecolari, ha consentito di poter offrite, rispetto al passato, una chance terapeutica efficace anche ai pazienti affetti da carcinoma renale in fase metastatica.

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Cisti renale

La cisti renale costituisce una patologia benigna del rene di frequente riscontro. Spesso asintomatica, richiede nella maggior parte dei casi un monitoraggio periodico. Qualora di grandi dimensioni può essere sintomatica (con senso di peso lombare) e determinare effetti compressivi sul parenchima renale, sulla via escretrice o sugli organi viciniori. In tali casi è indicata la terapia chirurgica mediante decorticazione della cisti. L’intervento viene comunemente condotto mediante accesso laparoscopico.

Giuntopatia

giuntopatiaLa giuntopatia rappresenta un’ anomalia spesso congenita della via escretrice caratterizzata da un ostruzione del transito del bolo urinoso dalla pelvi renale all’uretere. Può essere primitiva o secondaria alla presenza di un vaso anomalo. La patologia può decorrere in maniera asintomatica ed essere diagnosticata in maniera incidentale o accompagnarsi a sintomi (senso di peso, colica renale, calcolosi, infezione delle vie urinarie). Tale patologia può comportare un danno progressivo e permanente della funzionalità renale. La correzione è chirurgica e prevede una incisione endoscopica del giunto pielo-ureterale o una plastica della regione pielo-ureterale. L’accesso chirurgico in caso di plastica del giunto è comunemente laparoscopico.

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Calcolosi renale

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Calcolosi renale

La calcolosi renale costituisce la patologia di interesse urologico di più frequente riscontro, soprattutto nei paesi occidentali. Tale patologia può decorrere in maniera asintomatica o associarsi a sintomi clinici quali dolore acuto (colica renale) o cronico, infezioni ricorrenti delle vie urinarie, danno della funzionalità renale. La terapia della calcolosi renale dipende dalla sede del calco, dalle sue dimensioni, dalle condizioni del paziente e della via escretrice. Per calcoli di piccole dimensioni localizzati nel calice inferiore è spesso indicato un atteggiamento conservativo. Le strategie interventistiche comprendono la litotrissia extracorporea con onde d’urto, la litotrissia percutanea, la pielolitotomia a cielo aperto o laparoscopica, la chirurgia endoscopica intrarenale.

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Neoplasie della pelvi renale

Il carcinoma della pelvi renale origina dalle cellule uroteliali che rivestono la via escretrice intrarenale. I fattori di rischio sono rappresentati principalmente dall’esposizione al fumo di sigaretta ed agli inquinanti ambientali. Si associa frequentemente al carcinoma vescicale con cui condivide gli stessi fattori di rischio. Le principali manifestazioni cliniche sono rappresentate da ematuria, idronefrosi. Nelle fasi iniziali può decorrere in maniera asintomatica. La terapia è chirurgica e prevede nella maggior parte dei casi l’asportazione chirurgica del rene e dell’uretere (nefroureterectomia radicale). Tale intervento può essere condotto mediante accesso laparoscopico o laparotomico.

  • Diagnosi, terapia e ricerca

    Il dott. Imperatore riceve presso gli studi medici della CEDI dei Mille (via Filangieri 36).

    Vittorio Imperatore – MioDottore.it
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