Sclerosi del collo vescicale
La sclerosi del collo vescicale o ostruzione primitiva del collo vescicale o sclerosi primitiva del collo vescicale (PBNO: Primary Bladder Neck Obstruction) venne descritta per la prima volta da Marion nel 1933. La malattia è caratterizzata da una inadeguata distensione della regione del collo vescicale durante la minzione con conseguente ostruzione al deflusso d’urina. Sebbene siano state avanzate diverse ipotesi, l’esatta eziologia della malattia del collo vescicale resta attualmente ignota. La patologia interessa sia il sesso maschile che femminile. La reale prevalenza del disturbo è sconosciuta. In alcune casistiche viene riportata una prevalenza del 50% nei soggetti maschi di età inferiore ai 50 anni con sintomi ostruttivi del basso tratto urinario. Nella pratica clinica tale patologia è spesso sottostimata. I sintomi clinici includono: attesa pre-minzionale, mitto intermittente, di ridotta portata, urgenza minzionale, aumentata frequenza minzionale diurna e notturna. La storia naturale è poco nota. La terapia può prevedere, in base alle caratteristiche cliniche del paziente: un atteggiamento conservativo mediante vigile attesa, una terapia farmacologica o un intervento chirurgico di incisione endoscopica del collo.
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